sabato 19 maggio 2012

IL BEACHTENNISTA DENTRO: Reset and Go

La formazione di un tennista, ancor oggi si basa principalmente sugli aspetti visibili del gioco ossia la tecnica e la tattica, tralasciando quasi del tutto la parte psicologica. Questa, oltre la preparazione fisica, è una porzione integrante dell'allenamento del tennista e molte volte è proprio quella che fa la differenza. Infatti è possibile perfezionare anche le abilità tecniche e tattiche mediante specifici allenamenti mentali.  


Un buon esercizio è rappresentato dalla gestione mentale delle pause esposta da dr Jim Loehr da applicare nei venti secondi tra un punto e l'altro.

FASE 1 uscita dal punto: analizzare il punto appena giocato e volorizzarne gli aspetti positivi. In caso di punto chiuso è sicuramente facile, mentre nel caso di punto perso visualizzare la giocata senza errori, quella che si sarebbe dovuta mettere in pratica. Ripetere il movimento del colpo aiuta a memorizzarne la meccanica. Dedicare a questa fase non più di 5 secondi.


FASE 2 recupero mentale: è la fase più importante. Il giocatore deve immaginare qualsiasi cosa ritenga utile, possibilmente al di fuori del beach tennis, per migliorare il suo "stato". Se è molto eccitato, sarà meglio spostare la mente in un luogo di calma come ad esempio un giardino Zen.



Se ha bisogno di stimoli forti sarà positivo richiamare alla mente qualcosa che provochi una reazione emotiva vigorosa.



Proiettare le emozioni fuori del campo da beach tennis,  permette al giocatore di funzionare ad intermittenza in modo da essere attivo durante il gioco e recuperare nelle pause. Un po' come una batteria che usata ad intermittenza durerà di più di una usata ininterrottamente. Dedicare a questa fase circa 10 secondi.

FASE 3 nuovo punto: immaginare lo sviluppo tattico e strategico del punto che andremo a giocare. Ad esempio visualizzare il tipo di battuta, prevedere il tipo di risposta e  l'entrata che andremo a fare. Dedicare a questa fase non più di 5 secondi.


FASE 4 start game: si da il via alla fase 3 attivandola con un pensiero o un movimento rituale, famosissimo il sistemarsi i pantaloncini di Nadal prima di dare inizio alla battuta. Dedicare a questa fase 1-2 secondi.


Tutte le procedure di mental training, prima di essere riportate in campo,  vanno allenate e seguite con il supporto di specialisti del settore.


Buon Beach Tennis a Tutti

DiM

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