martedì 18 settembre 2012

IL MURO 2: LA VENDETTA ...?

Martedì 10 aprile 2012 ho pubblicato un artico sul muro dopo gli ultimi eventi, discussioni ed e-mail che come sempre preciso non contano nulla perché per rettificare eventuali anomalie del regolamento contano solo gli atti ufficiali del' ITF e della FIT, faccio questa revisione dell'argomento. 

Innanzitutto identifichiamo chiaramente il problema.


Molti, la quasi totalità di chi ne parla, indica il muro come responsabile della discussione ma il vero imputato è il movimento che porta l'atleta a murare il servizio, nello specifico la sua tempistica. 

Rivediamo il regolamento passo passo. La famigerata regola 9 del regolamento provvisorio del BT dice “… i ribattitori non possono modificare sostanzialmente la loro posizione l’uno rispetto all'altro ed al battitore quando il battitore ha preso la sua posizione.” Il gioco ha inizio quando il battitore colpisce la palla (regola 12). Quello che manca e’ quello che si può fare o non fare durante l’esecuzione del servizio, non essendo espressamente vietato muoversi, in qualsiasi direzione, e’ presumibile che si possa avanzare a rete per murare una battuta o indietreggiare per recuperare un pallonetto. Nel calcio, ad esempio, e’espressamente vietato muoversi durante l’esecuzione di un calcio di punizione; nel beach tennis nella casistica 2 del fallo di piede viene indicato cosa si può fare durante l'esecuzione della battuta. Quindi è possibile muoversi per murare un servizio, ma entriamo in un’altra infrazione la regola 26 il disturbo, che dice: "Se un componente della coppia è disturbato mentre gioca il punto da un atto intenzionale di un componente della coppia avversaria, la sua coppia vince il punto". La domanda è:

Questo movimento da fastidio a chi batte? 
Per me SI.

Il servizio è il colpo più difficile e più importante nel Beach Tennis. E' l'unico colpo nel quale mi piazzo la palla, non c’è seconda palla e il net si gioca quindi il è importantissimo eseguirlo in modo efficace e corretto. Viene utilizzato sia per fare direttamente il punto che per dare, in qualche modo, inizio al gioco è quindi fondamentale poterlo eseguire con la massima concentrazione. E' anche vero che nella prima fase del servizio non guardo il campo ma la palline ma è indubbio che nella seconda fase lo sguardo del battitore è indirizzato verso i ribattitori e vedere un movimento rapido, più o meno scomposto ed intenzionale crea "disturbo volontario" con conseguente perdita del punto.

Comunque mi aggrego a quella parte di appassionati che invocano il fair play dei giocatori, purtroppo con scarso risultati, in attesa di una VERA risposta da parte dell'ITF e della FIT che devono inserire nella casistica: "durante l'esecuzione del servizio la coppia ribattitrice non può muoversi in avanti" se si vuole eliminare questo, a detta di molti, problema.


Consiglio a tutti gli atleti ed appassionati di variare il più possibile il gioco, il muro in movimento viene fatto nella maggioranza dei casi sulle battute centrali (2), servite sui lati (1 e 3) ed ogni tatto un lob, ben fatto, non fa male.

Buon Beach Tennis a Tutti

DiM



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